Bulldog inglese
Cane Bulldog inglese
Caratteristiche del cane Bulldog inglese
Il cane Bulldog inglese è molto bello anche se in apparenza si presenta con delle sembianze brutte.
Si dice che questo cane provenga dal vecchio Mastino che, al tempo dei Romani, venivano adibiti ai combattimenti con i pugnaces, ovvero i molossi di allevamento greco, giunti in Italia.
Fino a qualche secolo fa era considerato esclusivamente come razza da “combattimento”. Infatti, Il nome Bulldog significa “cane toro” e coincide con il fatto che questa razza, nel 1850, veniva impiegata nelle lotte contro i tori nelle arene inglesi.
Durante il Medio Evo il Bulldog era noto per le lotte fra cani e tori, considerato uno stupendo spettacolo dai Britanni. Venivano fatte anche ingenti scommesse sui soggetti migliori.
La specie che veniva impiegata per la lotta con i tori, subiva una selezione molto rigida: non venivano considerate la simmetria delle forme, la bellezza, ma quello che importava maggiormente era la dose di coraggio, l’istinto e la ferocità. Verso la seconda metà del 1800, ci fu un movimento di rivolta contro questa specie di ferocità e di conseguenza il Bulldog perse la sua fama.
Per un periodo venne utilizzato come guardia ai battelli ma non ebbe una buona riuscita.
Dopo qualche tempo riacquistò considerazione, in quanto esemplare per le sue caratteristiche fisiche. Subì delle modifiche psichiche, divenentando un devoto compagno dell’uomo e ottimo difensore domestico.
Attualmente è un cane molto affettuoso: in particolare con i bambini e come guardiano.
Anche se ha un’espressione burbera che reca inquietudine, il Bulldog Inglese è uno dei più tranquilli e pacifici tra i cani esistenti.
Ha un carattere molto fedele ed intelligente. Non istiga i suoi simili, ma se viene attaccato, sa difendersi.
Apparentemente ha una corporatura possente ed è di dimensioni piuttosto basse.
Il peso varia da 24-25 kg per il maschio e di 22-23 kg per le femmine.
Gli occhi sono rotondi e distanti tra loro.
Gli orecchi sono piccoli, sottili e hanno una forma “a rosa”.
La coda è a forma di uncino, corta e ripiegata verso il basso.
Il Bulldog è dotato di un pelo corto e fitto ed è di un colore uniforme e pulito.
Il colore del pelo può essere:
- rosso tigrato,
- altri tipi di tigrato,
- bianco puro,
- rosso, beige, pezzato.
Esiste uno standard per il Bulldog Inglese, riconosciuto dall’ ENCI?
FCI Standard N° 149 / 10.01.2011: BULLDOG
ORIGINE: Gran Bretagna.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010.
UTILIZZAZIONE: Cane di dissuasione e da compagnia.
CLASSIFICAZIONE F.C.I.
CENNO STORICO SULL’ ORIGINE: il Bulldog fu per la prima volta classificato come tale nel 1630, anche se vi sono precedenti accenni di tipi similari con riferimento a “bandogs” (o Pitt bull), termine riservato oggi a un tipo di cani da combattimento. Usato originariamente per combattimenti contro i tori, il Bulldog si fece strada lottando nelle arene e dopo il 1835 cominciò ad evolvere nella versione, più tarchiata, dal muso più corto che conosciamo ora. Entrò nei ring delle esposizioni nel 1860, e gli anni seguenti videro cambiare la sua grande personalità. Un cane deliziosamente brutto con l’espressione da pugile, che maschera una natura amabile e affettuosa con la famiglia e gli amici. Una delle razze indigene più antiche, conosciuta come il Cane Nazionale della Gran Bretagna, e associato in tutto il mondo alla determinazione Britannica e il leggendario John Bull.
ASPETTO GENERALE: a pelo corto, relativamente tarchiato, piuttosto basso di statura, largo, potente e compatto. Testa piuttosto larga rispetto alla taglia, ma non eccessiva al punto di alterare la simmetria generale, o far sembrare il cane deforme, o interferire con la sua capacità di movimento. Faccia relativamente corta, muso ampio, tronco e rivolto leggermente all’insù, ma non in modo eccessivo. Cani che mostrano difficoltà respiratorie altamente indesiderabili. Corpo relativamente corto, ben costruito, arti forti; ben muscolosi e robusti senza alcuna tendenza all’obesità. Posteriori alti e forti Le femmine non sono grandi o tanto sviluppate come i maschi.
COMPORTAMENTO – CARATTERE: riunisce l’impressione di determinazione, forza e attività. Sveglio, audace, leale, ubbidiente, coraggioso, dall’aspetto fiero, ma di natura affettuosa.
TESTA: vista di lato, la testa sembra molto alta e moderatamente corta dal dietro alla punta del tartufo. Fronte piatta, con pelle sopra e attorno alla testa leggermente lassa e con rughe sottili, senza esagerazione, né sporgente né a strapiombo sul muso. La faccia dagli zigomi fino al naso, è relativamente corta , con la pelle che può essere leggermente rugosa. La distanza dall’angolo interno dell’occhio (o dal centro dello stop fra gli occhi), alla punta estrema del tartufo non deve essere inferiore della distanza che intercorre fra la punta del tartufo e il bordo del labbro inferiore.
Il Cranio ha la circonferenza relativamente larga. Visto dal davanti appare alto dall’angolo della mascella inferiore all’apice del cranio; anche largo e quadrato. Dallo stop, un solco si estende fino alla metà del cranio ed è visibile fino al suo apice.
Lo Stop è definito.
REGIONE DEL MUSO: visti dal davanti, i diversi tratti del muso devono essere ugualmente bilanciati nei due lati di un’immaginaria linea che passa per il centro.
COLLO: di moderata lunghezza, molto spesso, profondo e forte. Ben arcuato nella parte superiore, con un po’di pelle lassa, spessa e a pieghe attorno alla gola, in modo da formare una leggera giogaia su ciascun lato.
CORPO:
La CODA è inserita bassa, si protende in fuori piuttosto diritta, per poi curvarsi all’ingiù. Rotonda, liscia e senza frange o pelo ruvido. Di moderata lunghezza – piuttosto corta che lunga – spessa alla radice, si assottiglia rapidamente in una punta fine. Portamento verso il basso (senza avere una decisa curva all’insù alla fine) e mai portata al di sopra del dorso. Mancanza di coda, code invertite o estremamente aderenti sono indesiderabili.
ARTI ANTERIORI: